Ci sono certi programmi che non guardo. Anzi non guardo proprio al televisione tranne per qualche partita di calcio (uomo sono...), ma certi programmi proprio non li guardo, Maria e gli amici sono un pianeta a parte, tutti i reality una galassia ignota, etc...
Tuttavia ci sono dei programmi che disprezzo, profondamente, perché fanno il contrario di quello che la tv si è premessa di fare, cioè informare. Ovvero portare idee, conoscenza, sapere, curiosità nelle case. Già perché la tv è soprattutto questo, voglia di scoprire, rilassarsi mentre assorbiamo qualcosa.
Ok ma come la mettiamo con:
Aggiornamento:
Mi è capitato di leggere questo fantastico articolo di Aldo Grasso, critico televisivo che seguo sempre volentieri e, come me, nutre qualche dubbio sulla qualità espressa da Voyager...
Tuttavia ci sono dei programmi che disprezzo, profondamente, perché fanno il contrario di quello che la tv si è premessa di fare, cioè informare. Ovvero portare idee, conoscenza, sapere, curiosità nelle case. Già perché la tv è soprattutto questo, voglia di scoprire, rilassarsi mentre assorbiamo qualcosa.
Ok ma come la mettiamo con:
- Studio Aperto? il peggior telegiornale di sempre... un minestrone di sentimenti, emozioni, indignazione, e un sacco di altre cose buttate dentro fra culi, veline, calciatori e politica allo sbaraglio? il tutto solo per sua divinità "la notizia..." patetico...
- Porta a Porta. A volte può non essere così fastidioso, ma la puntata 320.451esima su Cogne? o su qualche altro delitto?
- Voyager. La non-cultura in casa Rai. Non so cosa dire a chi prende la superstizione e la eleva a scienza, mette dubbio dove non c'è o tace verità innegabili. Anche perché lo stato dovrebbe farsi promulgatore della scienza e su una stessa rete non possono passare Quark, Ulisse, Passaggio a Nord-Ovest, Geo&Geo, Gaia e ... Voyager, dove ancora si inventano storie di ufo, complottisti undicisettembrini, lunacomplottisti e spettri... (in tal senso quoto completamente questo l'articolo ed altri di Paolo Attivissimo in merito)
Aggiornamento:
Mi è capitato di leggere questo fantastico articolo di Aldo Grasso, critico televisivo che seguo sempre volentieri e, come me, nutre qualche dubbio sulla qualità espressa da Voyager...
Commenti
Posta un commento