Ecco alcuni passaggi di una mail notevole che mi è stata inviata dall'Università degli studi di Brescia oggi. Non la metto per offendere chi offre un posto di lavoro (ho volutamente cancellato il nome dell'azienda) ma per ricordare che un laureato di ingegneria, mediamente, affronta il mondo del lavoro a 27 anni e un bagaglio lavorativo praticamente nullo (a meno di esperienze personali).
Riconosco che difficilmente un'azienda possa trovare un neolaureato con tutte le competenze necessarie, tuttavia ritengo che un contratto decente che non copra solamente le spese (pensiamo anche solo allo spostamento etc) sia indispensabile!
Una sola soluzione, W i BAMBOCCIONI!!! e poi ci si scandalizza se gli italiani sono considerati mammoni...
UPDATE:
Dato che sono sul tema, ecco un altro link utile su INGegnandomi :D
Riconosco che difficilmente un'azienda possa trovare un neolaureato con tutte le competenze necessarie, tuttavia ritengo che un contratto decente che non copra solamente le spese (pensiamo anche solo allo spostamento etc) sia indispensabile!
Lo Sportello di Orientamento al Lavoro dell'Università degli Studi di BresciaIn pratica ti chiedono di sapere tutto (informatica, networking e sicurezza, sviluppo sito web, responsabile progetto smartphone, programmazione PLC etc...) e rimani sotto la soglia minima di povertà. Già perché secondo l'ISTAT:
ti segnala che [...] sta ricercando un Ingegnere informatico/elettronico.
Il progetto che l'azienda vorrebbe affidargli prevede:
- Riassetto e configurazione della rete aziendale
- Verifica sull'efficienza informatica dell'azienda
- Sviluppo e manutenzione del sito web
- Resp del progetto App per smartphone affidato ad una societa' esterna
- Progettazione di sistemi PLC per il funzionamento dei prodotti piu evoluti.
L'inquadramento previsto per la fase iniziale e' con un contratto di Stage di 6/9mesi.
[...] Il compenso previsto e' pari a 400 euro netti mensili; come benefit viene riconosciuto il pranzo presso un ristorante convenzionato con l'azienda (valore mensile 250euro).
La soglia di poverta' relativa per una famiglia di due componenti e' pari alla spesa media mensile per persona, che nel 2009 e' risultata di 983,01se non mi sono perso in calcoli strani, quindi, sono 491,50 € a persona.
Una sola soluzione, W i BAMBOCCIONI!!! e poi ci si scandalizza se gli italiani sono considerati mammoni...
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